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Author: Admin | 2025-04-28
Quelle che non lo sono, rappresenta una componente fondamentale dell’intero quadro normativo. La MiCA cerca infatti di considerare tutti quei casi d’uso delle crypto-asset che non erano già coperti da normative storiche, come la MiFID che regola le crypto-asset assimilabili a strumenti finanziari e la PSD per quelle assimilabili a moneta elettronica e depositi. Prendendo spunto dai principi delle normative esistenti, la MiCA rappresenta un corpo normativo nuovo e complementare, che cerca di adattarsi alle peculiarità del settore crypto.Nuova categorizzazione giuridica dei crypto-asset Il primo passo è stata la definizione di tre categorie di crypto-asset che, come abbiamo detto, non sono assimilabili a strumenti finanziari:token di moneta elettronica (EMT)token collegato ad attività (ART)token “residuali”La classificazione dei token è ancora ad oggi in evoluzione e, pertanto, richiederà ulteriori chiarimenti da parte delle preposte Autorità.Vediamo dunque la definizione delle tre categorie di token. Token di moneta elettonicaI token di moneta elettronica o electronic money tokens (indicati dalla sigla EMT) includono tutti quei token che fanno riferimento al valore di una singola valuta fiat a corso legale, come l’euro o il dollaro. La differenza con i “token collegati ad attività” è proprio qui: il fatto di legarsi al valore di una sola valuta fiat. In questa categoria rientrerebbero molte stablecoin, come Tether, criptovalute progettate per mantenere un valore stabile, tramite un sistema chiamato “ancoraggio” a una moneta fiduciaria, in rapporto 1:1. L’ancoraggio per cui ad esempio un’unità di stablecoin corrisponde sempre a 1 dollaro, viene assicurato grazie a riserve monetarie o tramite algoritmi. Con il MiCA, gli emittenti e i fornitori di EMT dovranno rispettare principalmente questi obblighi:L’Autorità bancaria europea (ABE) supervisionerà e regolerà tutti gli EMT.Gli emittenti di EMT avranno bisogno di una “licenza di moneta elettronica”, simile a una licenza bancaria standard, ma con dei limiti precisi che non comportano la possibilità di operare come istituti di credito. Token collegati ad attività La seconda categoria, ovvero i token collegati ad attività (indicati dalla sigla ART), comprendono quei token che non sono EMT e che “mirano a stabilizzare il loro valore facendo riferimento a un altro valore o diritto, o a una combinazione degli stessi, comprese una o più valute ufficiali.”Ne è un esempio Pax Gold, la cui sigla è PAXG, è il tentativo di unire i vantaggi dell’oro e della blockchain. Questa stablecoin infatti riproduce 1:1 il valore dell’oro, metallo prezioso di cui sono composte anche le sue riserve. Pax Gold è emessa da Paxos Trust Company. Grazie a questa stablecoin su blockchain, si possono acquistare anche piccole e frazionabili somme di oro.Con il MiCA, gli emittenti e i fornitori di ART saranno soggetti a ulteriori obblighi, come:Tutte le ART saranno supervisionate dall’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA)
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